Tratto dal sito Parlare Libero 1) La fede percettiva e la sua oscurità Che cos’è noi, che cos’è vedere, cos’è cosa o mondo? Siamo in un labirinto di …
Maurice Merleau-Ponty. Il visibile e l’invisibile
Tracce dell abitare | Edilpiù
Tracce dell abitare | Edilpiù
— Leggi su www.edilpiu.eu/musica-architettura/
I labirinti misteriosi
Il labirinto è un simbolo universale, presente in quasi tutte le culture, che risale a circa 4000 anni fa, ma l’origine e l’etimologia della stessa …
I labirinti misteriosi
Il Labirinto di Volterra
Clarice Lispector ~ “O ovo e a galinha”
Riflettendo un poco, sono arrivata alla certezza leggermente inquietante che i nostri pensieri siano tanto soprannaturali quanto una storia accaduta …
Le Storie di San Francesco negli affreschi del ‘600 a Borgo a Mozzano. Benozzo Gozzoli, l’ “albero della conformità”, il “pranzo mistico” e altre suggestioni – MUSEO DI SAN MARCO Firenze
E’ trascorso quasi un anno da quando, incuriosito dalla presenza di un raro soggetto francescano in un dipinto del Museo di San Marco, cercai di offrirne una nuova lettura: il pranzo mistico di Santa Chiara e San Francesco. Lo stesso soggetto ricompare oggi, dopo il restauro, in una lunetta del chiostro del Convento di San…
— Leggi su museodisanmarco.blog/2016/07/29/storie-san-francesco-affreschi-borgo-mozzano-benozzo-gozzoli-albero-conformita-pranzo-mistico-altre-sugges/
Palazzo Viti, Palazzo Inghirami (Volterra) / Vaghe stelle dell’Orsa (aka Sandra, 1965, Luchino Visconti)
A cura di Eleonora Guzzo Architetto
“Vaghe stelle dell’Orsa… è stato forse il più laborioso dei miei film…”
avrebbe dichiarato LUCHINO VISCONTI dopo l’uscita di Vaghe Stelle dell’Orsa, Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1965.
La prima idea del progetto venne sviluppata durante un soggiorno a Castiglioncello. Qui Visconti, Suso Cecchi D’Amico ed Enrico Medioli iniziarono a buttar giù il canovaccio della sceneggiatura, una storia in cui a Claudia Cardinale sarebbe stato affidato un personaggio quasi antitetico rispetto a quello di Angelica, interpretato quattro anni prima ne Il Gattopardo.
Punto di riferimento del regista e degli sceneggiatori diventa la mitica figura di Elettra. La sceneggiatura finale racconta di una vicenda cupa e violenta, consumata negli odi di una famiglia in disgregazione, dove viene affrontato uno degli ultimi tabù della società, l’incesto.
Protagonisti della della pellicola, girata dal 26 agosto al 18 ottobre del 1964, oltre…
View original post 300 altre parole